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ATTENTI AL LUPO! - Le interferenze del cuore in "Amore & Psiche"

Il tarlo di un lettore: «Ma se a tradire è una donna, per l’uomo questa è una cosa davvero insopportabile»

Il terzo quesito che ci viene posto per la rubrica “Amore & Psiche” è avanzato direttamente da un uomo, cinquantenne, che vuole giustamente mantenere l’anonimato e che si dice in crisi nel suo rapporto coniugale, dopo aver scoperto il tradimento di sua moglie con un “amico” di famiglia. Una tresca, a suo dire, che andava avanti da un po’ di tempo e da lui scoperta per caso, insospettitosi da alcuni sguardi complici che i due si lanciavano.

Elle Decor di Salvador Dalì

Elle Decor di Salvador Dalì

«Si dice spesso – è lui che parla – che è l’uomo quello che tradisce di più. Ma secondo diretta e personale conoscenza anche le donne stanno raggiungendo la parità su questo versante. Mi chiedo allora: qual è la differenza se a tradire è un uomo o una donna? Da parte mia penso che il tradimento di una donna sia molto più devastante a livello personale rispetto a quello di un uomo. Cosa ne pensa il vostro esperto?»

Indubbiamente – è la nostra personale convinzione – l’uomo ha sempre avuto timore di un ipotetico tradimento da parte della sua compagna, non ponendosi molti scrupoli se il fedifrago fosse stato lui stesso. Un tema, quello del tradimento femminile, posto al centro di molte canzoni (come da Charles Aznavour in “Ed io tra di voi” – del 1967) e in tantissimi romanzi.
È questo, ad esempio, il punto centrale nella trama del romanzo di Francesco Caroli, «Il tarlo» (CTL Editore, 2020). La gelosia fra i due coniugi, Silvia e Giulio, passa da uno all’altro senza soluzione di continuità. Ma è l’uomo quello più ossessionato da una ipotesi di infedeltà di sua moglie. Tanto che in un momento di “pace” coniugale, Giulio legge a Silvia una brano delle «Mille e una notte», ponendo questa sua lettura come una specie di specchio per le allodole. Riportiamo alcune brevi battute di questo romanzo (Il link per reperire una copia del libro lo trovate qui affianco)

«Shahzenan, disponendosi a partire, regolò gli affari più urgenti, istituì un consiglio che governasse il regno durante la sua assenza e nominò capo di questo consiglio un ministro… Disse addio alla regina sua moglie, uscì sul cader della notte da Samarcanda… Poi desiderando abbracciare ancora una volta la regina che amava molto, ritornò al suo palazzo. Andò difilato all’appartamento di quella principessa che, non aspettandosi di rivederlo, aveva ricevuto nel suo letto uno degli ultimi ufficiali della corte. Erano coricati già da molto tempo e dormivano entrambi di un sonno profondo…»
… Giulio smise di leggere di colpo, per guardare Silvia che si era abbracciata a lui, insospettito da un leggero respiro.
Dormiva, tranquilla. «Proprio come la regina di Samarcanda!» pensò inquieto. La guardò dormire, la sua “regina”, in silenzio, per alcuni minuti. Per cercare di penetrare, dalle palpebre socchiuse, il mistero dei suoi pensieri. Se avesse avuto la lampada di Aladino, si disse per sostenersi, uno dei tre desideri da realizzare sarebbe stato proprio quello di intrufolarsi nei sogni di Silvia, per carpirne i segreti.
Fece un leggero sospiro. E si arrese.
Chiuse la luce dell’abat-jour sul comodino e, girandosi, andò verso di lei per abbracciarla ancora più forte. Per sentirla ancora più sua. Fino alla fine dei loro giorni? Si addormentò anche lui, senza riuscire a darsi una risposta certa.

Ménage à trois: sorridiamo rivedendo questo imperdibile sketch con Vianello e la Mondaini, di stretta attualità nonostante abbia 40 anni (da unternet)

Ménage à trois: sorridiamo rivedendo questo imperdibile sketch con Vianello e la Mondaini, di stretta attualità nonostante abbia 40 anni (da internet)

Ma bando alle ciance, e diamo la parola, per una risposta più pertinente, al quesito che ci viene posto, al nostro esperto di “Amore & Psiche”, Fermetef.

 di Fermetef

Consiglio subito di leggere il libro dello psicanalista Aldo Carotenuto dal titolo “Amare e tradire”. ImmagineLa natura del tradimento è tanto complessa e risponde al principio di causa ed effetto. Si tradisce sempre, sia da parte dell’uomo che della donna, a seguito di una delusione, e le donne – dobbiamo dire – sono molto più brave degli uomini a tradire senza che vengano scoperte. Ma dietro il tradimento c’è poi la possessività e la gelosia. Temi molto complessi e mai sufficientemente esplorati. La letteratura è piena di queste storie a cominciare dai tempi più remoti sino ad oggi. La domanda apre un mondo di risposte ed è il nocciolo di tantissimi avvenimenti che coinvolgono la vita di tutti segnandone i destini. Poche parole come queste sono come un granellino di sabbia sulla spiaggia. Un altro bellissimo libro è pure “Le notti bianche” di Dostoyewsky. Se se si vuole posso suggerire ancora molti altri libri su questo argomento, tanto questo tema è stato trattato. Perciò il tradimento femminile, come quello maschile, è una questione che va affrontata a livello personale come meglio si possa fare da parte di tutti. Uomini e donne.

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