«La Lucania? Conservate questa terra così com'è. Vale la pena di viverci»
Le diciassette storie di un Paese tutto da scoprire nel libro di Valentina Bisti
di Oreste Roberto Lanza
«TUTTI I colori dell’Italia che vale. Storie da un paese che guarda avanti», edito da Rai-Libri, è il libro, fresco di stampa, di Valentina Bisti, giornalista Rai e volto noto di Unomattina. Un libro con cui l’autrice dona al lettore ben diciassette storie di persone che di fronte a grandi difficoltà, da una malattia a un lutto, da una notizia inaspettata a un drastico capovolgimento della loro vita, hanno trovato la forza di risollevarsi, di guardare avanti e di recuperare la fiducia in loro stessi: un’Italia che ce l’ha fatta imponendo alla propria esistenza il raggiungimento di un obiettivo.
«Questo è appunto un libro nato – sottolinea Valentina Bisti, raggiunta telefonicamente dalla nostra redazione – a Unomattina, nella rubrica L’Italia che vale, nella quale ogni settimana cercavo di parlare con persone che avevano avuto storie straordinarie di vita, tutte legate a un filo di speranza, di rinascita”.
Diversi racconti dunque per affermare che c’è un Italia «vera», quella che si sa comunque rialzare, con forza e coraggio, vincendo le proprie sfide di vita?
«Sì, è così» continua Valentina Bisti. «Ci sono persone, uomini e donne, che nella loro vita hanno portato avanti un sogno. Voglio innanzitutto ricordare la storia di Daniela Rambaldi, che ce l’ha messa tutta per far conoscere quello che ha fatto il padre Carlo, noto a livello internazionale per le sue opere in campo cinematografico. Basti ricordare i due Oscar vinti per i migliori effetti speciali per i film Alien ed E.T.–l’extra-terrestre, oltre all’Oscar Special Achievement Award per gli effetti visivi di King Kong».
Tra queste emozionanti storie presenti nel libro della Bisti c’è anche la Lucania, soprattutto con Aliano, definito dall’autrice luogo di confine, come già fece Carlo Levi. Aliano, paese in declino, è stato portato dal suo primo cittadino, Luigi De Lorenzo, a nuova vita sfruttando la poesia dei calanchi, le alte montagne d’argilla, e ciò che esso rappresenta nella storia della letteratura. Si sono così aperte per questo paese lucano nuove opportunità, che prima certamente non aveva.
Ma dopo Aliano, non meno importanza riveste, nel libro di Valentina Bisti, Matera. Una città con un futuro da regina, fortemente voluto e cercato dal sindaco Raffaello De Ruggeri, insieme con tutta la città. «Hanno saputo trasformare», afferma la giornalista Rai, «le fragilità di un territorio in grandi punti di forza». Una città, quindi, Matera, divenuta un salotto di grande cultura, come lo è stata nel Trecento, con la sua crisi e la lenta rinascita umanistica. L’autrice non riesce perciò a nascondere per Matera il suo grande innamoramento, soprattutto per via dello scenario senza tempo che sono i suoi sassi.
«Matera – precisa Valentina Bisti – è stata ed è per me un grande amore: ricordo quando sei anni fa arrivai in questa città. Subito pensai di trovarmi sul set di un film, in una realtà diversa dal solito. Sono rimasta totalmente affascinata da questi luoghi, dai paesi circostanti, dalla sua gente che porta avanti le proprie tradizioni con molta convinzione. Gli abitanti di Matera con dolcezza ti aprono le loro case, offrendo con molta semplicità tutto quello che hanno nelle loro abitazioni. Insomma, la Lucania, per me è stata una scoperta, un luogo dove la grande arte e la cultura si fondono. Una città che meritava certo di diventare il grande palcoscenico ammirato da tutto il mondo con Matera 2019».
«Non dimenticherò mai», afferma a questo punto Valentina Bisti, «la passeggiata tra i calanchi di Aliano con il poeta-paesologo Franco Arminio. È stata un’emozione indescrivibile».
Storia, cultura dunque, ma anche gastronomia di eccellenza in Lucania?
«Indubbiamente. Non si può non ricordare il peperone crusko, ma soprattutto il pane di Matera, che spero venga tutelato e valorizzato dalle incursioni esterne».
Voglia di tornare perciò sempre in questo luogo da conservare e tutelare?
«Sì, la Lucania è bella così, con le sue fragilità che rendono questa terra particolare. Fragilità che non è detto che devono essere trasformate a tutti i costi».
Mentre corre per i soliti impegni televisivi, Valentina Bisti ci rivolge un invito: «Conservate questa terra così com’è, perché vale veramente la pena di viverci».
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