«Scoprire il tradimento di mia moglie in viaggio di nozze mi ha devastato»

Riprendiamo dopo qualche settimana la rubrica “Amore & Psiche”. Questa che segue è infatti la lettera che ci ha portato ad affrontare ancora i problemi di coppia e sentimentali.
“Sono un ragazzo di 30 anni – si dice – che ha coronato il sogno di sposare la donna che ama. Ma appena sposato ho scoperto che mia moglie mi tradiva con il mio migliore amico. La sua tresca l’ho scoperta per caso ascoltando una sua conversazione al cellulare durante il viaggio di nozze. Insospettito, ho cercato sul suo cellulare il numero col quale parlava. Con mio grande stupore mi sono accorto che era quello del mio amico. Una volta a casa ho fatto fare delle indagini e mi è stato riferito che la storia tra loro due va avanti da molto tempo. Mi è anche stato comunicato dove e quando si incontrano, con un giorno della settimana, il mercoledì (giorno in cui sono fuori per lavoro), che il loro appuntamento è proprio a casa mia. Già immagino cosa accade… E questo mi fa stare malissimo. Che dice, devo fare in modo di coglierli sul fatto, addossando su di loro tutta la mia rabbia accumulata, oppure cercare un colloquio chiarificatore sia con lei, mia moglie, che comunque continuo ad amare, sia con lui, il mio amico?”

di Fermetef

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A questa tua domanda ci sono due risposte valide in proporzione alla tua evoluzione psichica.
La prima considerazione
La tua situazione è senza alcun dubbio dolorosa e complessa. Scoprire il tradimento della persona che ami, specialmente durante un momento che dovrebbe essere di felicità e celebrazione come il viaggio di nozze, è devastante. Il tradimento di un amico stretto rende il tutto ancora più difficile da sopportare.
Prima di prendere qualsiasi decisione impulsiva, è importante riflettere con calma e considerare le conseguenze delle tue azioni.
Ecco alcuni spunti che potrebbero aiutarti a orientarti in questa difficile situazione.
Bisogna riflettere innanzitutto sulle proprie emozioni. È naturale provare rabbia, dolore e confusione. Prenditi il tempo necessario per rielaborare questi sentimenti. Evita di agire impulsivamente, poiché decisioni prese in un momento di forte emozione possono avere conseguenze a lungo termine.
Parlare quindi con un professionista, un terapeuta o un consulente matrimoniale può offrirti un sostegno emotivo e aiutarti a chiarire i tuoi sentimenti. A volte, parlare con un esperto analista delle dinamiche di coppia può dare una prospettiva più chiara su come procedere.
Pretendere un colloquio chiarificatore. Affrontare la situazione con tua moglie e il tuo amico potrebbe essere un passo necessario per capire il contesto del tradimento e le motivazioni che vi sono dietro di esso. Potrebbe essere doloroso, ma un confronto aperto e onesto aiutarebbe a prendere decisioni più consapevoli.
Considerare quindi le varie opzioni per risolvere questa incresciosa situazione. Dopo aver chiarito sia con tua moglie che con il tuo amico, potresti valutare diverse opzioni: tentare di salvare il matrimonio, se ritieni che ci sia ancora amore e desideri provare a ricostruire la fiducia (potrebbe essere possibile lavorare insieme, magari come è auspicabile con l’aiuto di un consulente matrimoniale); separazione o divorzio, se il tradimento ha compromesso irrimediabilmente la fiducia e non vedi alcuna possibilità di recupero, la separazione dovrebbe essere l’opzione migliore per il tuo benessere emotivo.
Proteggere il proprio benessere in ogni caso è fondamentale per mettere al primo posto la tua salute mentale ed emotiva. Circondati di amici e familiari che ti sostengano e ti vogliano bene.
Affrontare una situazione di tradimento è una delle sfide più difficili nella vita di una persona. Qualunque sia la tua decisione, è importante che tu agisca nel rispetto di te stesso e delle tue emozioni. Prenditi il tempo necessario per riflettere e non esitare a chiedere aiuto a chi ti è vicino o a professionisti.
La seconda considerazione
Domandati se saresti geloso dei tuoi figli e chiediti cosa è la gelosia. Arriverai a capire che la gelosia è la paura di perdere l’affetto di una “madre “, altrimenti saresti geloso anche dei tuoi figli. Vuol dire che in tua moglie vivi un vissuto di possessività. Se riesci ad elaborare questo concetto vedrai che il sentimento di odio e di rabbia diminuirà di potenza.
Il matrimonio è solo un negozio giuridico e religioso e nulla ha a che vedere con l’amore.
Quindi valuta se questo contratto possa essere meno interessante e quindi va sciolto oppure se l’accordo può proseguire dove tua moglie ha una sua vita affettiva ma è al contempo socia dell’impresa più importante che esiste, ovvero la famiglia.
Se la tua vita sino ad ora con tua moglie è stata felice, ringraziala per quel che ti ha dato e rispetta la sua sfera affettiva, della quale non fai più parte. Se invece sei stato infelice allora ben venga un chiarimento e l’ingresso in un rapporto maturo e solidale, ma che lasci l’autonomia affettiva.
Quando un amore finisce bisogna accettare che sia finito e comprendere che se finisce le responsabilità sono di entrambi. L’amante spesso consente di procrastinare la convivenza e di differire il momento del chiarimento. In ogni caso datti il tempo di elaborare il tutto.

I dubbi in una coppia sono spesso drammatici (Immagine internet)