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ALCHIMIA & DINTORNI

Cos’è l’EFT di Gary Craig. «Vuoi stare bene? Comincia a picchiettare il tuo corpo»

La tecnica dell'EFT di Gary Graig (immagine internet)
La tecnica dell'EFT di  Gary Graig (immagine internet)

La tecnica dell’EFT di Gary Graig attraverso  picchiettamenti (immagine internet)

 di Aleister

Gary Graig (foto internet)

Gary Graig (foto internet)

GARY CRAIG è l’ideatore dell’EFT (Emotional Freedom Techniques, chiamato anche Tapping, ossia picchiettamento), ma ci tiene a precisare di non essere né uno psicologo né un terapeuta “ufficiale”. Nasce nel 1940, si laurea in ingegneria a Stanford e diventa quindi Ministro Ordinario della Universal Church of God, ma benché il suo approccio sia molto spirituale, egli non chiede mai a nessun praticante di EFT di seguire alcun insegnamento religioso. Torna all’università per studiare psicologia, ma rimane insoddisfatto del fatto che a volte la terapia richieda molto tempo o non porti a dei risultati apprezzabili; decide di rivolgersi, così, alla PNL, ma, in sostanza, lo si può definire un autodidatta. La storia dell’EFT inizia nell’ottobre del 1988, quando Craig ha un’esperienza spirituale che trasforma la sua vita. A partite da quel giorno la sua missione diventa quella di sviluppare un metodo sufficientemente scientifico che possa aiutare ogni essere umano a superare le sue difficoltà. Craig si ritira nel 2010 dall’insegnamento e dalla promozione dell’EFT, la cui pratica viene portata avanti da altri suoi discepoli e praticanti.
L’EFT è uno strumento di guarigione universale che apporta risultati durevoli nella risoluzione di problemi emozionali, fisici e funzionali. Esso si basa sul presupposto che tutti gli ambiti della nostra esistenza possano essere migliorati attraverso la risoluzione di problemi emozionali irrisolti, i quali sono all’origine di blocchi che ostacolano i nostri progressi. È stato accertato che questi stress negativi pregiudicano le naturali capacità di guarigione del corpo umano, tanto per quanto riguarda problemi fisici che dolori cronici o malattie diagnosticate. In numerosi casi, per ottenere un sollievo immediato, l’EFT viene applicato direttamente ai sintomi fisici, senza esplorare i fattori emozionali. Tuttavia, per avere risultati migliori è necessario individuare e prendere di mira questi ultimi, dato che i sintomi fisici ne sono soltanto la manifestazione. L’EFT parte dall’assunto secondo cui più ci liberiamo dei sintomi emotivi, più godremo di pace e libertà emozionale nella nostra esistenza. La Procedura della pace personale è lo strumento indispensabile per conseguire tale risultato. Grazie ad essa le convenzioni limitanti scompaiono, le prestazioni personali migliorano di colpo, i rapporti interpersonali fioriscono e si raggiunge una salute fisica ottimale. Nel quotidiano, infatti, ciascuno di noi è alle prese con disturbi emozionali che ci impediscono di ottenere quella felicità incondizionata che meriteremmo. L’EFT rappresenta, perciò, un processo continuo che possiamo utilizzare per liberarci da vecchi traumi e accogliere nuove sfide con un’attitudine sana e produttiva.
Ma come funziona l’EFT? Si ispira al sistema dei meridiani energetici, che sono alla base di discipline quali l’agopuntura, la digitopressione e altri metodi analoghi; mentre queste ultime, tuttavia, sono rivolte principalmente ai problemi fisici, l’EFT mira anche ai disturbi emozionali. Esso riunisce i benefici dell’agopuntura sul fisico a quelli apportati dai cambiamenti cognitivi ricercati nella terapia convenzionale. Benché collegato all’agopuntura l’EFT non impiega aghi, ma utilizza una procedura semplice che consta di due parti:
ci si “connette” mentalmente con problemi precisi;
si stimolano alcuni punti dei meridiani sul corpo mediante “picchiettamenti” con la punta delle dita.

Il manuale di EFT

Il manuale di EFT

Tale metodo quasi sempre riduce le procedure dei trattamenti convenzionali, della durata di mesi o anni, a pochi minuti o poche ore. Presenta, poi, diversi vantaggi: può essere praticato in tutti gli ambienti e in ogni circostanza, l’apprendimento è accessibile più o meno a tutti e non richiede studi specialistici.
I meridiani energetici, un sistema complesso di flussi energetici che circolano in tutto il corpo, furono scoperti circa 5.000 anni fa dai cinesi. L’energia scorre attraverso il corpo ed è invisibile a occhio nudo, ma i suoni e le immagini sono prove tangibili dell’esistenza di questo flusso. Le scienze mediche occidentali, invece, tendono a concentrarsi sulla natura chimica del corpo. Il postulato dell’EFT (il c.d. motto della scoperta) è che: “La causa di tutte le emozioni negative è una perturbazione nel sistema energetico del corpo”. Esso non dice che un’emozione negativa è provocata dal ricordo di un vissuto traumatico, come fa la psicoterapia convenzionale; rispetta, invece, il ricordo ma si rivolge a ciò che ne costituisce la vera causa: una perturbazione nel sistema energetico del corpo. Pertanto, è sufficiente rievocare brevemente il proprio problema senza riviverne il dolore. Anzi, generare un disagio emozionale prolungato per Craig è contrario alla buona pratica dell’EFT.
Va detto che la comunità scientifica è divisa sull’efficacia dell’EFT e ritiene che siano necessarie ulteriori ricerche per determinare la validità di tale tecnica come approccio terapeutico. Ma noi possiamo considerare l’EFT come una forma di psicologia energetica, un metodo che consente di eliminare le emozioni negative che ostacolano la pace interiore poichè, se vogliamo più pace nel mondo, dobbiamo cominciare ad aumentarla innanzitutto dentro di noi.

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