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ALCHIMIA & DINTORNI

Cosa fai oggi? Aspetta guardo l’oroscopo… Ma l’astrologia è una vera e propria scienza

“Alchimia & dintorni” questa settimana  non parla di qualcuno in particolare ma fa un breve excursus  sull’astrologia. La vera Alchimia, infatti, non mira alla trasformazione del piombo in oro ma alla trasformazione dell’animo umano e al miglioramento di se stessi. Anche attraverso l’interpretazione degli astri?  In molti lo credono, e ci sperano.

di Aleister

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I segni dell'astrologia nel suo cerchio astrale (immagine web)

I segni dell’astrologia nel suo cerchio astrale (immagine web)

L’ASTROLOGIA, di cui tutti abbiamo sentito parlare e che molti ritengono un semplice passatempo, considerando l’oroscopo – che si ascolta in televisione o in radio la mattina o che si legge sui giornali – un modo divertente e leggero di cominciare la giornata, è in realtà una disciplina antichissima. L’astrologia si fonda sull’ipotesi che esista un legame fra le posizioni dei corpi celesti, visibili in un determinato istante e da un determinato punto della Terra, e ciò che avviene, nello stesso istante, in quello stesso punto. Utilizza, perciò, gli astri per conoscere l’uomo e prevedere gli eventi futuri; in particolare, assegna fondamentale importanza al momento della nascita di ogni individuo, basandosi sulle posizioni astrali concomitanti per analizzare la personalità di ognuno.
Gli esseri umani si rivolgono ai corpi celesti in cerca di guida e di conoscenza da migliaia di anni. L’astrologia è l’antica arte che conferisce ai cieli e ai pianeti un livello di significato molto più profondo di quello che possono fornirci le cosiddette “scienze esatte” (come la matematica e la fisica) e l’esplorazione del sistema solare. Basti pensare che essa parte da un presupposto completamente diverso rispetto alle conoscenze scientifiche: mentre per la scienza il Sole rimane immobile e la Terra e tutti gli altri pianeti ruotano attorno ad esso, nell’astrologia è la Terra ad essere il punto focale dell’universo e tutti i pianeti, compreso il Sole e le stelle, ruotano attorno al nostro pianeta, che rimane immobile al centro del sistema solare. Ciò in quanto è l’uomo ad essere il punto focale dell’universo, e per questo motivo ogni elemento presente nello spazio ruota attorno ad esso.
Le origini dell’astrologia sono antichissime e rinvenibili in diverse civiltà: si può parlare di astrologia occidentale, astrologia indiana, astrologia cinese, astrologia messicana, ciascuna con caratteristiche proprie che la differenziano dalle altre; le varie dottrine si possono anche distinguere a seconda dello sfondo prevalente, come quello religioso sviluppatosi, ad es., presso i Sumeri, o quello misterico appartenuto alle dottrine orfico-pitagoriche orientali e greche.
Volendo tracciare un breve excursus storico dell’astrologia si può partire dai sacerdoti babilonesi di origine caldaica i quali, già dal 1700 a.C., ritenevano che tutta la vita degli uomini e del mondo fosse regolata dagli astri-dei, suddividendo il cielo in porzioni occupate dal transito degli astri. Il sacerdote caldeo Beroso, nel 270 a.C. circa, fondò una scuola nella quale veniva insegnata la concezione di universo scandito dal susseguirsi di cicli cosmici. Ricordiamo, poi, Tolomeo, astronomo, astrologo e geografo vissuto nel II sec. d.C. e autore di vari testi tra cui la Geografia e l’Almagesto, trattato in cui l’autore raccoglie tutta la conoscenza astronomica del mondo greco e all’interno del quale inserisce un catalogo di stelle. L’Opera in quattro libri di Tolomeo è considerato il testo fondamentale dell’astrologia classica, alla base dell’astrologia occidentale. In esso l’autore spiega il significato dell’astrologia: il primo libro costituisce un’introduzione all’astrologia e include una descrizione della natura dei segni zodiacali, legati per la prima volta al concetto di stagione; nel secondo libro è affrontato il tema dell’astrologia mondiale, mentre nel terzo e nel quarto libro viene sviluppato l’argomento dell’astrologia natale, come vadano interpretate le relazioni tra pianeti, angoli e segni zodiacali nel tema natale. L’Opera in quattro libri fu molto apprezzata in epoca medievale, ad esempio da Alberto Magno, che ammette l’esistenza di influssi astrali sul mondo terreno. A poco a poco, tuttavia, si delinea, per così dire, una “crisi” dell’astrologia, che risulta evidente nell’opera Disputationes adversus astrologiam divinatricem di Pico della Mirandola, che riconduce qualsivoglia influsso astrale alla comunicazione di moto, luce e calore. L’astrologia, comunque, fu una parte importante della cultura del mondo antico, del Medioevo e della prima età moderna e contribuì all’affermarsi dell’idea dell’esistenza di uno stretto rapporto fra terra e cielo, uomo e cosmo.
I filosofi ne discussero soprattutto in rapporto ai temi della libertà e della responsabilità morale. Fra i pensatori cristiani ci fu chi la criticò aspramente, come sant’Agostino, e chi la considerò accettabile, sia pure a certe condizioni, come san Tommaso. Nel Rinascimento fu apprezzata da sovrani e da pontefici. Molto diffusa fino alla fine del XVII sec., nell’età dell’Illuminismo fu considerata superstiziosa e primitiva. Nel Novecento, invece, fu rivalutata da alcuni studiosi, tra cui Jung, ed ha continuato a riscuotere un grande successo fino ai giorni nostri.
L’astrologia viene spesso confusa con l’astronomia, ma la distinzione è netta. Mentre l’astronomia è una scienza ufficiale che studia la natura dei corpi celesti, la loro origine, i loro movimenti e tutti i fenomeni che li riguardano, l’astrologia, invece, non è ritenuta una disciplina con fondamenti scientifici ma una scienza dell’occulto o una pseudoscienza, che fa previsioni sul futuro delle persone in base a misurazioni astronomiche dei pianeti. L’astronomia si è sviluppata a partire dal XVII sec., quando si è scoperto la centralità del Sole nel sistema solare, facendo sì che l’astrologia tradizionale, che fino a quel momento si era mossa di pari passo allo studio scientifico, subisse un forte blocco a causa della rivoluzione del sistema astrale di riferimento. In sostanza possiamo affermare che l’astrologia offre uno sguardo sull’umanità nella sua interezza, sul breve ma eccezionale periodo che trascorriamo sulla Terra e su come imparare ad amare meglio noi stessi e gli altri. L’astrologia è il linguaggio mitico delle stelle, è la consapevolezza di non essere che una minuscola parte di un’esistenza interconnessa, sotto l’effetto e l’influsso delle energie dei pianeti e dei loro movimenti nel cielo. Insomma, un qualcosa che può confortarci. E ricordate, anche di fronte alle previsioni più “nere”, ciò che dicono i veri astrologi: astra inclinant, non determinant.

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