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Il telefono senza fili: ripensando ai tempi in cui i bambini giocavano con un niente

di Natia Merlino

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Ancora qualche ora di svago per giochi in strada, ma non solo, giochi comunque di relazione che formavano i caratteri e la comunicazione. Qualche altro esempio?
u telefn senza fil”: I partecipanti devono disporsi in fila e/o circolo. Uno dei giocatori inizia il gioco bisbigliando una parola o una frase all’orecchio del suo vicino. Questi la trasmetteva – come l’aveva percepita, alterandola senza volerlo spesso – all’orecchio del successivo giocatore, che a sua volta la ripeteva come l’aveva ascoltata, al successivo e così via fino all’ultimo, che ripete la frase ad alta voce.
Il divertimento deriva dal fatto che la frase riportata dall’ultimo giocatore è spesso molto diversa da quella di partenza, a causa del combinarsi e sommarsi di errori successivi di interpretazione.
In un’epoca in cui i bambini da piccoli sono alle prese con i telefoni, una valida alternativa potrebbe essere ancora questo gioco tipico di una società infantile, semplice ma adatto a sviluppare le capacità di ascolto dei bambini, oltre che essere uno strumento per interessarli alle conseguenze di errori nella diffusione delle informazioni.
Nonostante sia espressione di semplicità, è un gioco dalla valenza pedagogica notevole, tanto che sarebbe da riproporre a scuola, per poter essere accolto con maggiore serietà dal bambino stesso.
Inoltre, è noto in gran parte del mondo. Nei paesi di lingua inglese, il nome attribuito chinese whispers (sussurri cinesi) fa probabilmente riferimento all’incomprensibilità della lingua cinese per gli anglofoni. Lo stesso discorso è valido per il nome francese téléphone arabe (telefono arabo).
Altri esempi nel mondo:

  • bulgaro: развален телефон (telefono guasto)
  • catalano: El telèfon(il telefono)
  • ceco: tichá pošta(posta silenziosa)
  • cinese: 以訛傳訛 (passa sbagliato per sbagliato)
  • croato: pokvareni telefon/gluhi telefoni(telefono guasto/telefoni sordi)
  • danese: hviskeleg(gioco del sussurro)
  • ebraico: טלפון שבור (telefono guasto)
  • finlandese: rikkinäinen puhelin(telefono guasto)
  • francese: téléphone arabe(telefono arabo)
  • giapponese: 伝言ゲーム (gioco del messaggio)
  • greco: χαλασμένο τηλέφωνο (telefono guasto)
  • inglese: chinese whispersbroken telephone (sussurri cinesi o telefono guasto)
  • lettone: klusie telefoni(telefoni silenziosi)
  • lituano: sugedęs telefonas(telefono guasto)
  • macedone: расипан телефон (telefono guasto)
  • norvegese: hviskeleken(gioco dei sussurri)
  • polacco: głuchy telefon(telefono sordo)
  • portoghese: telefone-sem-fio(telefono senza fili)
  • rumeno: telefonul fără fir(telefono senza fili)
  • russo: испорченный телефон o глухой телефон (telefono guasto o telefono sordo)
  • serbo: Gluvi Telefoni(“telefono sordo”)
  • spagnolo: el teléfono dañado/descompuesto/estropeado(il telefono guasto)
  • svedese: viskleken(gioco dei sussurri”)
  • tedesco: stille Post(posta silenziosa)
  • turco: Kulaktan kulağa(di orecchio in orecchio).

Da un punto di vista sociologico, il gioco del telefono senza fili viene spesso menzionato metaforicamente per riferirsi al modo in cui l’errore cumulativo deforma le informazioni nel loro diffondersi, sia che esse passino di bocca in bocca (si pensi ai pettegolezzi) sia che vengano trasmesse in modo più formale (un esempio sono i mass media).
Sano divertimento di una società semplice, un momento del passato che si riaffaccia nel presente per essere proiettato nel futuro dalle piccole generazioni che ne porteranno il testimone.

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