Alla ricerca del paese perduto e ritrovato
Le dimore storiche della Puglia: in un libro un viaggio ricco di sorprese
di Natia Merlino
ATTRAVERSO LA lettura del volume di Riccardo Riccardi, “Puglia viaggio nelle dimore storiche” (Adda editore), si viene condotti per mano nel patrimonio storico, artistico, architettonico e monumentale della Puglia, dalla Capitanata a Lecce, passando per la zona di BAT, Bari, Brindisi, con un excursus anche a Matera. Un patrimonio dal valore inestimabile, accresciuto dall’essere specchio dell’identità culturale della regione, per quanto ancora in parte sconosciuto.
Il libro è un invito per il lettore pugliese a prendere coscienza delle dimore storiche di straordinaria bellezza di cui è ricca la propria regione e per i lettori di altre regioni a conoscere i tesori architettonici della Puglia.
La pubblicazione diventa anche un monito a salvaguardare questa ricchezza storica antica, nella quale si intrecciano i nodi di tante famiglie che è utile riportare alla memoria delle presenti e future generazioni.
Una ricchezza antica questa che, quale la poesia eternatrice foscoliana, si conserva e diviene immortale con l’uso che l’uomo ne farà, preservandola dalla distruzione.
In questo viaggio estetico, subentra anche un discorso economico, in quanto come la natura, così i beni storici artistici dislocati in tutta la Puglia, che siano castelli, che siano palazzi, che siano ville, che siano masserie, pubblici e privati, divengono dei canali di ricchezza culturale per la regione.
Se pensati trasformati in centri di visite, in set cinematografici, indirettamente possono infondere l’amore per l’arte, la storia e la cultura e consentire una continua manutenzione, sempre nell’ottica di non alterare lo status quo. Tutto il contesto ne viene a trarre giovamento, il territorio circostante respira, la collettività riceve benefici, l’economia locale ne guadagna.
Il volume rientra nella linea editoriale “Leggi la Puglia”, che accoglie le pubblicazioni del Consiglio Regionale della Puglia realizzate con il coordinamento della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale, nell’ottica di valorizzare la Puglia, il suo territorio, le sue tradizioni, il suo patrimonio culturale e l’Istituzione consiliare. Queste pubblicazioni sono anche in formato digitale scaricabile gratuitamente sul sito di Teca del Mediterraneo, la biblioteca del Consiglio regionale della Puglia, al link https://biblioteca.consiglio.puglia.it/linea-editoriale-leggi-la-puglia- .
Riccardo Riccardi è saggista e giornalista barese, studioso di Storia economica e sociale del Mezzogiorno in età moderna e contemporanea, soffermandosi sugli aspetti poco noti della storia pugliese, lucana e del Mezzogiorno d’Italia. Collabora con le riviste storiche ed economiche, quali “Risorgimento e Mezzogiorno” del Comitato di Bari dell’Istituto per la Storia del Risorgimento; il magazine dell’associazione internazionale Wine Fashion Europe; il quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
Le sue produzioni librarie sono: “I Pomarici. Storia di un’antica famiglia meridionale”, Levante Editore, Bari 2003 e 2006; “L’impresa di Felice Garibaldi e il Risorgimento in Puglia (1835-1861)”, Congedo Editore, Galatina 2007 e 2010; “Album Lucano. Famiglie, personaggi e immagini ritrovate”, Antezza Editore, Matera 2008; “Una famiglia borghese meridionale. I Porro di Andria”, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2013; “Spezierie e Farmacia in Terra di Bari”, Adda Editore, Bari 2015; “Riscatto materano. La vocazione del ‘fare’ della borghesia cittadina”, Les Flaneurs Edizioni, Bari 2018; “Matera. Breve storia della città dei ‘Sassi’ ”, Les Flaneurs Edizioni, Bari 2018; “La Dinastia Ulmo. Un viaggio sospeso nel tempo tra Matera, Taranto, Martina Franca, Castellaneta, Locorotondo, Ottaviano e Napoli”, Edizioni dal Sud, Bari 2019; “Lucania Felix”, Lilit Books, Montescaglioso 2021.
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