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«Leggi tu, leggo anch'io... leggiamo insieme»

Libri itineranti tra festival e presentazioni

Anche la movida dei libri con il “Salento Book Festival” per dei lettori in viaggio

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di Natia Merlino

PROSEGUE IL viaggio di parole, libri, lettori verso il Salento con la 14. edizione di “Salento Book Festival”! Sembrava concluso con “Lettori alla pari” e invece prosegue!
Martedì sera 29 ottobre l’ultima tappa presso il Teatro Garibaldi di Gallipoli, per la narrativa e l’arte di raccontare storie, la lectio di Nicola Lagioia, che farà da cicerone tra le parole di Omero fino a quelle dei periodi recenti con la lectio “Presto saprò chi sono. Una lezione sull’arte di raccontare storie attraverso la letteratura, da Omero ai giorni nostri”.
Il “Salento Book Festival” è, la rassegna itinerante pugliese legata ai libri che diffonde tra vicoli, giardini, castelli, antichi palazzi – quest’anno anche uno storico teatro e un museo – le Storie!
Il Salento tra luglio e settembre – quest’anno con uno spiraglio ad ottobre – vive anche la “Movida dei Lettori”, con i 70 appuntamenti gli oltre 60 tra autori e relatori ospiti di 12 comuni salentini.
La manifestazione letteraria, ideata e diretta dal giornalista e autore TV Gianpiero Pisanello, è organizzata dall’associazione culturale Festival Nazionale del Libro. Scrittori e scrittrici, professionisti e personalità del mondo del giornalismo, della cultura, della musica, dello spettacolo hanno animato con i loro lavori professionali Aradeo (Piazzetta Ss. Annunziata), Castrignano dei Greci (Palazzo De Gualtieris), Collepasso (Palazzo Baronale), Corigliano d’Otranto (Piazza San Nicola, Piazzetta Vittime di Mafia e Castello Volante)  Cutrofiano (Piazza Municipio), Galatone (Palazzo Marchesale), Gallipoli (Teatro Garibaldi e Sala Coppola del Museo Civico), Nardò (Piazze Pio XI e Cesare Battisti), Parabita (Piazza Regina del Cielo), Racale (Piazza San Sebastiano), Specchia (Piazza del Popolo), Tricase (Atrio Palazzo Gallone e Piazza Pisanelli) e, per due eventi speciali, anche a Maglie (Candido185) e Alezio (El Barrio Verde).
Per l’attualità, ha aperto il festival venerdì 5 luglio ad Aradeo la sociolinguista Vera Gheno che, con Cathy La Torre, Luca Bizzarri, Marco Travaglio, Concita De Gregorio, Selvaggia Lucarelli, Antonio Caprarica, Giulio Golia con un caso di malagiustizia.
I giornalisti Luca Telese e Vittorio Zincone hanno ripercorso le vite dei politici Giacomo Matteotti ed Enrico Berlinguer.
Walter Veltroni ha puntato l’attenzione sulla Roma tra guerra e dopoguerra con Donato Carretta.
Maddalena Crepet ha fatto riflettere sul terrorismo.
Danilo Procaccianti ha raccontato di don Pino Puglisi, il prete di strada ucciso dalla mafia.
Le donne sono state trattate da Cathy La Torre, accompagnata da Gino Cicchettin, Serena Dandini, Michela Marzano, Barbara Alberti e Furio Andreotti, lo sceneggiatore del film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi.
Non è mancato il problema dei disturbi dei comportamenti alimentari, ragionato dalla giornalista Francesca Fialdini.
A raccontare di loro, invece, il giornalista Lorenzo Tosa, Vito Alfieri Fontana (supportati da Antonio Sanfrancesco) e Pierdante Piccioni, così come la cantante Gigliola Cinquetti e l’attrice Clio Evan con Lele Spedicato, chitarrista dei Negramaro.
La parte letteraria è stata affidata a Chiara Valerio, finalista al premio Strega, Antonella Lattanzi, Luca Bianchini, Catena Fiorello, Chiara Fina, Andrea Piva, Luca Trapanese, Vincenza Di Schiena, Giovanni Grasso, Alessandra Pacilli, Carlo Bravetti e Don Alberto Ravagnani. La giornalista Serena Bortone e Gianmaria Volpato, il cantautore di XFactor noto come gIANMARIA, hanno presentato i loro romanzi d’esordio. Tra gli ospiti l’allenatore campione del mondo Fefè De Giorgi, orgoglio salentino, che ha presentato il libro “Egoisti di squadra”. Ritorno di successo per Luciana Littizzetto, questa volta per il libro “Io mi fido di te”. Per la televisione anche Daniele Bossari e Vanessa Sermoneta Collini, ex autrice di Maria De Filippi.
Raffaella Carrà ha padroneggiato grazie a Massimo Bray, direttore della Treccani, intervistato dalla giornalista del Tg1 Marilù Lucrezio, con volume interamente a lei dedicato, e grazie a Fabio Canino con il suo “RaffaBook”. Parole visive nella fotografia e nel cinema con Lorella Di Biase, per il volume su Pino Settanni, e nella musica, come ogni anno al SBF, con Gino Castaldo.
Il festival ha incluso incontri sulla cultura nel Salento e non solo: Luigi De Luca, direttore del Polo Biblio-museale di Lecce, ha presentato il suo pamphlet sul tema, Federico Mello il suo ultimo libro dedicato alla rinascita culturale e turistica salentina iniziata nei primi anni Duemila, Maria Chiara Provenzano ha parlato della lunga esperienza del Teatro Koreja di Lecce. In Puglia è ambientato il romanzo del giornalista Marco Ferrante. Tra gli ospiti anche la scrittrice salentina Maria Pia Romano. Dario Stefàno, manager e docente universitario, ha valorizzato il settore enoturistico.
Non manca l’angolo sociale con l’iniziativa solidale “Libro sospeso”, che offre la possibilità di acquistare un libro da destinare ai progetti del Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica dell’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce e della Caritas Diocesana di Nardò-Gallipoli.
Quest’anno il Premio “BPER: Banca – Salento Book Festival 2024”, grazie alla BPER Banca, impegnata da molti anni nel promuovere la cultura, in particolare ai giovani, e in particolare la letteratura affiancandosi ai principali festival letterari italiani, è stato consegnato il 15 luglio a Collepasso a Serena Bortone.
Tante le particolarità di questa edizione del festival, come la shopper in cotone organico realizzata artigianalmente in edizione limitata da La Sellerie Limited, con la frase “Un caffè un giaccio ed un buon libro per favore”. Accompagnata da un’etichetta segna libro – con inciso Grazie per essere parte della nostra storia” -, è stata donata agli scrittori e agli ospiti di questo 14esimo SBF. Alberto Persano de La Sellerie ha evidenziato come questa maglietta vuole essere un omaggio alla manifestazione in cui custodire e portare con noi una storia.
Il Salento Book Festival è sostenuto da Comune di Aradeo, Comune Castrignano dei Greci, Comune di Collepasso, Comune di Corigliano d’Otranto, Comune di Cutrofiano, Comune di Galatone, Città di Gallipoli, Città di Nardò, Città di Parabita, Città di Racale, Città di Tricase e dalla Pro Loco di Specchia.
L’evento è patrocinato dalla Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Provincia di Lecce – Salento d’Amare, Università del Salento, Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce, Pugliapromozione – Agenzia Regionale del Turismo, Teatro Pubblico Pugliese, Ordine dei Giornalisti Consiglio Regionale della Puglia, Fai – Delegazione di Lecce Gruppo del Salento Jonico. A sostenere il Festival anche numerose aziende che credono fortemente nel progetto culturale. Partner in comunicazione sono Imove, Radiovenere, My Library e Il Gabinetto Letterario.


Mukhtar al hikam, Aristotele con allievi

Mukhtar al hikam, Aristotele con allievi

Ecco l’Antologia della letteratura araba. Dalle origini al XVIII secolo edito da Carocci

copertina libroÈ STATO presentato mercoledì 30 ottobre al Museo Civico, in Piazza Garibaldi, a San Cesario di Lecce, il libro “Antologia della letteratura araba. Dalle origini al XVIII secolo”, edito da Carocci editore. L’incontro è a cura di Astràgali Teatro e vede la partecipazione di Samuela Pagano, co-autrice del volume insieme a Mirella Cassarino, Antonella Ghersetti, Letizia Osti, che dialogherà per l’occasione con Fabio Tolledi, scrittore e regista, e Flavia Antico, dottoranda in Filosofia presso l’Università del Salento. La conversazione sarà intervallata dalle letture a cui daranno voce Roberta Quarta, Simonetta Rotundo e Matteo Mele della compagnia Astràgali Teatro. Il volume raccoglie testi della letteratura araba datati tra il VI e il XVIII secolo, provenienti da un’area geografica che si estende dall’Asia centrale alla penisola iberica. Il lettore è invitato a esplorare questa ricchissima tradizione attraverso quindici percorsi tematici che mettono in evidenza il rapporto delle forme letterarie con vari aspetti della cultura araba: l’immaginario e l’etica, la concezione dell’essere umano e il suo rapporto con gli altri esseri viventi, le pratiche sociali e le relazioni fra dominanti e dominati. I testi inclusi nei singoli capitoli, rivelando punti di vista diversi e interpretazioni molteplici, complementari o contrastanti, sui temi trattati, offrono un repertorio di risposte aperte a questioni di permanente attualità.


Erica Mou - Foto Alessandro Allegra

Erica Mou – Foto Alessandro Allegra

“Una cosa per la quale mi odierai”.  Il nuovo libro di Erica Mou presentato in tutto il Salento

Una cosa per la quale mi odierai - Erica Mou (Fandango Libri)Da sabato 2 a martedì 5 novembre approda nel Salento il tour di presentazione di “Una cosa per la quale mi odierai”, nuovo romanzo della cantautrice e scrittrice pugliese Erica Mou, edito da Fandango Libri. Attraverso questo racconto intimo, l’autrice ripercorre i nove mesi della malattia della madre, specchiandosi nei nove mesi che la porteranno a diventare mamma. La pubblicazione del libro è stata affiancata dall’uscita del singolo “Madre”, un brano che è una “colonna sonora” e crea un ponte perfetto tra il suo universo letterario e il nuovo album, atteso nelle prossime settimane.
La serie di incontri partirà sabato 2 novembre alle 20:30 da Macarìa – Indie Bookshop & Bottega Culturale, in dialogo con Francesco Ciriolo. Domenica 3 novembre alle 19:00 l’autrice sarà al Madà Concept Store di Tricase, in collaborazione con la Libreria Idrusa di Alessano, per un’inedita conversazione con Michela Santoro, Valeria Bisanti, Gianna Petracca ed Elisa Maggio. Lunedì 4 novembre alle 19:30 negli spazi di Tagliatelle – Stazione Ninfeo a Lecce, Erica Mou sarà intervistata da Giulia Maria Falzea per una serata organizzata dall’associazione UASC, in collaborazione con Coolclub e Conversazioni sul futuro, nell’ambito del progetto Matrie, sostenuto dalla seconda edizione dell’avviso “Futura – La Puglia per la parità”, promosso dal Consiglio regionale della Puglia. Martedì 5 novembre alle 19:30, infine, incontro a cura dell’associazione L’Albero delle Parole nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto con la partecipazione di Gabriella De Luca. Nei giorni successivi la scrittrice sarà poi alla Libreria Il Ghigno di Molfetta (mercoledì 6 novembre – ore 20:00), nella Biblioteca di comunità di Fasano (giovedì 7 novembre – ore 18:00) e alla Libreria Ikigai di Conversano (venerdì 8 novembre – ore 19:30).
IL LIBRO
Quando è poco più che una ragazzina, sulla rampa di lancio della carriera che ha sempre desiderato, Erica viene costretta da sua madre, Lucia, ad ascoltare quello che ha da dirle, “Una cosa per la quale mi odierai”. La frase, pronunciata in cucina, un giorno che sembra uguale agli altri, porta Erica fuori strada. Teme si riferisca al suo spericolato progetto di andare a vivere con l’uomo che ama. Ma no, non è quello, magari fosse quello. Lucia, professoressa di matematica di 54 anni, le comunica di avere un tumore. Parte da lì, da quel momento in cui tutto comincia a finire, il racconto che Erica Mou fa della malattia di sua madre. Un racconto senza enfasi – lieve pure quando si fa amarissimo – che si appoggia sulle parole che la donna stessa, giorno dopo giorno, ha affidato al suo diario, per esorcizzare il dolore e la paura. Così oggi, in quel futuro immaginato che intanto è diventato presente, Erica trova il coraggio di leggerlo; di ripercorrere i nove mesi della malattia di sua madre proprio mentre vive i nove mesi che la renderanno mamma. In un dolente, tenero e perfino divertente scambio di voci, Erica ritroverà e riconoscerà Lucia, la sua Lusi, i pensieri che ha lasciato per lei, per suo padre Dino, e per suo fratello Mirto. Una collezione di ricordi che, come fiori, arricchiscono l’istantanea di una famiglia in jeans e maglietta nell’Italia agli albori del nuovo millennio. La promessa di non dimenticarsi.
L’AUTRICE
Erica Mou è una cantautrice pugliese con una scrittura originale che coniuga la grande tradizione cantautorale italiana con le sonorità pop-folk tipiche del Nord Europa. Nel 2012 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria giovani vincendo il Premio della Critica Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio Tv. Collabora più volte con il mondo del cinema e nel 2014 è candidata al David di Donatello per la Migliore Canzone Originale. Attualmente è in tour con lo spettacolo teatrale Un’ultima cosa insieme a Concita De Gregorio e sta lavorando al suo settimo album. Il suo romanzo d’esordio, “Nel mare c’è la sete” (Fandango 2020), è stato pubblicato nel Regno Unito, Australia e India.

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