ILNUOVOPAESE.IT del 14/20 novembre 2024, Numero 46 (Anno XIV) - IN COPERTINA
La triade Musk-Trump e Putin ci allontanano dall’«era del cinghiale bianco»?
ORMAI È indiscutibile. A governare i destini del mondo per i prossimi anni (non sappiamo per quanto?!) saranno: Putin, Musk e Trump. Scegliete voi l’ordine di citazione. Tutti e tre – insieme o ognuno per conto proprio – potranno fare danni irreparabili o portarci verso un nuovo Eden.
La nostra non è una provocazione, vuole solo aprire un dibattito tra i nostri lettori.
Al di là dei ruoli, un dato accomuna i tre uomini di potere: sono gli uomini più ricchi del pianeta.
Possono dei capitalisti fare gli interessi del popolo?
Da parte nostra resta solo da sperare o possiamo fare qualcosa per determinare le loro azioni – politiche, economiche e di futuro sostenibile, ma non solo?
O possiamo nel frattempo affermare come cantava Franco Battiato che «ritorni presto l’era del cinghiale bianco», con «profumi indescrivibili nell’aria della sera».
Per Battiato l’era del cinghiale bianco metaforicamente indicava «un’età mitologica e magica, durante la quale ogni uomo raggiunge la conoscenza assoluta in senso spirituale». Ma ci basterebbe questo? Oppure cerchiamo – e vogliamo – concrete garanzie di uno sviluppo equilibrato nei confronti dei cambiamenti climatici, politici, economici e di allargamento e difesa della democrazia. Si attendono risposte.
Francesco Caroli
Prima vediamo cosa combinano, ma l’attenzione deve essere massima
In questo caso, non sono affatto possibilista e non condivido una posizione “wait & see”. Secondo me, poco importa “cosa combineranno” esattamente: dei danni – con le loro parole e nei fatti – ne hanno fatti già a sufficienza e questa potrà verosimilmente essere l’occasione per andare anche oltre. Sono estremamente pessimista.